"La vela è una religione... ha i suoi riti.
Se fa bello, fa bello. Se c'è vento, c'è vento. E se non c'è vento si aspetta, si sorveglia.
Hai fame, mangi. Hai sete, bevi. Ti prende sonno, dormi.
È una scuola di pazienza".
Bernard Moitessier
L'idea mi balenava in testa già da un po'. Il meccanismo perverso per il quale una volta acquistata una barca, aspiri ad averne un'altra, più grande, più performante, più vivibile, aveva iniziato a fare il suo lavoro. Gli sguardi nelle darsene indugiavano su altri scafi e imbarcazioni e anche se Zen..Zero continuava a fare il suo mestiere distogliendomi da pensieri e preoccupazioni, la macchina si era messa in moto.
E fu così che un giorno, curiosando su vari siti di broker nautici, dopo aver visto, studiato, comparato schede su schede di barche, è comparsa lei. Quella che ho capito subito sarebbe diventata "la mia prossima barca".
Da li, tutto è stato quasi automatico; la visita in cantiere, i pensieri che non mi hanno fatto dormire per giorni, conti su conti su conti, decisioni prese, rimangiate il giorno dopo e riprese dopo poche ore. Fino alla decisione. La telefonata in cantiere, l'appuntamento, la trattativa, la firma della proposta di acquisto. Era dicembre e per i mesi a venire, fino al 14 febbraio quando ne presi definitivamente possesso e la portai nella sua nuova casa, non fu che un susseguirsi di idee, progetti, programmazione degli inevitabili lavoretti che avrei voluto fare.
Per me era un passo importante. Ero diventato proprietario di "Thin blue line". Ancora non sapevo si sarebbe chiamata così, andando contro tutte le scaramanzie marinare secondo le quali non si cambia nome a una barca e si deve portare il nome della "vecchia" barca su quella nuova. Avevo deciso che quello era l'inizio di un nuovo capitolo, una nuova vita nautica e quindi nuova la barca, nuovo doveva essere anche il nome; un nome tutto mio. Un nome che davo "io" alla "mia" barca (con Zen..Zero infatti avevo mantenuto il nome dato dal vecchio proprietario).
A quel punto però, si doveva trovare un nuovo proprietario per Zen..Zero; la ricerca è stata breve e dopo alcune settimane, gli ho trovato una nuova casa a poche miglia da dove ha vissuto per tre stagioni; si è trasferita infatti da Malcesine al Lido di Arco, dove potrà far felice e iniziare al fantastico mondo della vela il suo nuovo proprietario.
Thin blue line è un Sun Odyssey 32 prodotto dai cantieri Jeanneau; una barca di 32 piedi con tutte le comodità di un cruiser e le caratteristiche di uno scafo performante, votato alla navigazione e in grado di ottime prestazioni.
E' arrivata alla Fraglia vela Malcesine, la sua nuova dimora, il 14 febbraio 2014 in una splendida giornata di sole.